Digital Input – Raccolta segnali macchina

Mediante la possibilità di sfruttare i segnali(digital input) generati ed intercettabili delle macchine impiegate per le produzioni è possibile ridurre drasticamente l’intervento dell’uomo per la raccolta dei dati, per non impegnare le maestranze in attività gestibili autonomamente dalle macchine e per avere dati reali puri e non filtrati dall’operatività umana.

E’ possibile tracciare in modo approfondito tutti i cambi stato e le operazioni effettuate dalle macchine per pilotare in modo automatico cambi di condizione, quali inizio e fine di attrezzaggi e lavorazioni, apertura di porte, movimenti di parti meccaniche mobili, inizio e fine delle diverse fasi di cicli di lavorazione automatizzate, etc. così da poter tracciare ed analizzare a posteriori le fasi più costose, meno efficienti o maggiormente esposte a guasti e fermi macchina.

Si ha inoltre la possibilità di eseguire funzioni personalizzate a fronte di particolari eventi segnalati dalle macchine, ottenendo così ogni possibile reazione voluta.

Alcuni esempi sono:

  • accensione di luci e/o suoni collegati alle macchine che hanno segnalato anomalie o blocchi per richiamare l’attenzione degli operatori
  • richiesta di immissione di informazioni agli operatori per meglio specificare gli stati macchina segnalati; ad esempio a fronte di fermi macchina richiesta di una causalizzazione degli stessi
  • segnalazione tramite mail o SMS a specifiche figure professionali (es. capo officina) al verificarsi di particolari eventi o stati macchina (fermi, blocchi, rendimento sotto una soglia prefissata, etc.)
  • evidenziazione agli operatori delle attività di manutenzione da effettuare (ad esempio caricamento materiali o consumabili in genere) fornendo l’informazione a tempo debito (anche in anticipo) rispetto alle condizioni della macchina

Per particolari macchinari, appositamente predisposti, è possibile prelevare dagli stessi alcuni dati di stato caratterizzanti delle lavorazioni effettuate, quali temperatura, pressione e simili, e memorizzarli a livello delle singole lavorazioni effettuate per monitorare il funzionamento della macchina, individuare e storicizzare eventuali anomalie e produrre report e documentazioni di qualità per ogni produzione.

Per macchinari non attrezzati per fornire i dati digitali necessari è possibile intervenire aggiungendo fotocellule, sensori, relais o quanto necessario per intercettare i segnali desiderati.